Diritti di Chi Compra su un Sito Internet
Comprare Online
L'e-commerce è regolamentato da alcuni articoli del codice civile che si applicano anche alle vendite a distanza nonché da una ricca legislazione la quale, dagli anni Novanta ad oggi, è intervenuta per portare chiarezza in un settore in costante crescita.
A sancire fondamentali divieti e prescrizioni relativamente alle vendite online sono il decreto legislativo 50/92 ed il 114/98, in particolare per quanto concerne la regolamentazione del diritto di recesso, con la facoltà dell'acquirente di avvalersi di esso nel termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della merce inviando comunicazione al venditore e rispendendogli la merce senza incorrere nel pagamento di penali.
Il decreto legislativo 185/99 fa, invece, esplicito riferimento al dovere del venditore nei confronti dell'acquirente per una corretta, completa e chiara informazione in merito alle caratteristiche del prodotto e al suo costo finale (comprensivo delle spese di spedizione) ed altrettanto esaustive devono essere le informazioni circa l'identità e l'ubicazione del venditore.
Il decreto legislativo 24/2002 (attuativo della direttiva 1999/44/CE) ha introdotto importanti tutele in favore dell'acquirente, in particolare per quanto concerne la garanzia, mentre il decreto legislativo 206/2005 (noto come Codice del Consumo) ha conferito organicità alla materia la quale interessa i tantissimi cyber consumatori che negli ultimi anni si sono indirizzati verso l'acquisto di beni e servizi online, beneficiando di risparmi notevoli e di una scelta straordinariamente ampia.
Ricapitolando: alla luce delle norme che si sono susseguite nel tempo un contratto di compravendita via internet deve definire in modo chiaro le condizioni generali di vendita e contenere riferimenti dettagliati su: identità ed indirizzo del venditore, caratteristiche e prezzo del prodotto (inclusi costi aggiuntivi imputabili ad imposte e/o spese di consegna), modalità di pagamento consentite, modi e tempi di consegna, modalità per l'esercizio del diritto di recesso, durata di validità dell'offerta sottoscritta o durata minima del contratto qualora si tratti di servizi ed infine indicazioni in merito al foro competente nel caso in nascano dispute tra venditore ed acquirente.